Luglio. Non c’è niente da fare, l’estate è in fondo alla mia lista delle stagioni. Amo l’inverno, ho dedicato un libro intero all’argomento, ma non è per presa di posizione che trovo l’estate poco interessante. Ci sono dei dati oggettivi, dei motivi incontestabili. Quando trovate cieli costantemente sereni, piatti, afa e foschia, tutti elementi che non aiutano certo a scattare foto mozzafiato, direi nemmeno decenti? (...)
Ma l’Altroversante è un progetto ambizioso, le missioni in programma sono tante, e cosÌ è inevitabile che qualcuna debba essere fatta in questa stagione. Cerco di consolarmi cosÌ mentre guardo il cielo sereno, il velo denso di foschie che nasconde i profili dei monti verso la pianura padana dall’alto del crinale dell’Appennino Tosco-Emiliano, sul quale cammino in cerca di ispirazione.
Ma la frustrazione strisciante non si placa.
Sento la voglia di sfogarmi un po' e parlo di questo con Roberto e Giuseppe mentre camminiamo sul crinale del Monte Prado. Sono le mie brave guide e assentono, ma senza troppa convinzione, si vede che godono del vento e della “splendida” giornata soleggiata, come biasimarli?
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