Il grande altipiano carsico di Campo Imperatore nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è uno dei luoghi più affascinanti e solitari dell’Appennino centrale. Lungo 27 chilometri, è situato ad un’altitudine media di 1800 metri.
L’ aspetto brullo e austero e la lunga distesa di doline che le animano, attraversandole come onde in movimento, donano a queste terre alte un carattere speciale in ogni stagione. È però in inverno, quando le strade di accesso alla montagna sono chiuse e la neve e il ghiaccio diventano protagonisti assoluti della scena, che è più facile entrare in contatto e stabilire una forte empatia con uno degli ambienti più evocativi della catena appenninica.
La lunga sequenza di ondulazioni del terreno viene bruscamente interrotta in lontananza dai quasi tremila metri della cima più alpina di tutto l’Appennino, il Corno Grande. Il contrasto è forte e la verticalità di quella massa rocciosa domina il paesaggio e monopolizza lo sguardo per chilometri.
Nel corso degli anni ho visitato tante volte Campo Imperatore, in stagioni diverse, alla ricerca di quelle atmosfere particolari (...)


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