Le faggete appenniniche e, in particolare, quelle del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise non hanno certo bisogno di presentazioni. Dalle ordinate, quasi grafiche (e... noiose!) faggete coetanee, gestite per i tagli alle cosiddette “difese”: radure arborate di origine medioevale, con alberi enormi “capitozzati”, dalla tipica forma a candelabro. (...)
Questa delle faggete appenniniche è un po’ una missione “sui generis” per L’Altro Versante. Primo, perchè è un lavoro in corso che io sto portando avanti già da diversi anni e da cui, quindi, attingerò immagini e spunti per il nostro progetto. Secondo, perchè sono quasi tutti luoghi che io conosco talmente bene da potermi permettere di lavorare con calma. Ripercorrendo i miei passi anche più di una volta. Concedendomi il lusso di sfruttare più stagioni, cogliendo quindi il meglio di un anno e recuperando magari gli scarsi risultati di uno più sfortunato.

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